martedì 22 novembre 2011

ALLO STADIO NON ANDARE,LA PAY-TV DEVI PAGARE

Coreografia della Curva Sud di Domenica sera ( 20/11/11 ) durante la partita Roma-Lecce
Dopo la Tessera del tifoso ed il D.A.Spo si torna a parlare di calcio. Ancora una volta ad essere oggetto della nostra cronaca non è il risultato ed il bel gioco, ma ciò che accade sugli spalti.
Domenica sera i tifosi presenti in Curva Sud, al fischio di inizio di Roma-Lecce, hanno dato vita ad una delle più classiche coreografie: tanti cartoncini tirati su che colorano il settore.
I telecronisti hanno sottolineano il fatto, il bello del calcio è anche questo.
Ed hanno ragione. La prima volta che entrai allo stadio Olimpico con mio padre, ero un bambinetto, dopo il manto erboso fu quello che succedeva in curva ad attirare le mie attenzioni. Le bandiere, il rumore martellante dei tamburi (all'epoca ancora in voga), le coreografie, i fumogeni, i cori; il me bambino vedeva in quella frenesia collettiva lo spettacolo nello spettacolo. 
Tutto giusto no?
Peccato che una volta spenti i riflettori emerge un triste retroscena.
Coloro che hanno portato i cartoncini all'interno dell'impianto sportivo, vengono fermati dalle solerti F.d.O che gli comminano a tutti una multa di 172 euro.
Il motivo? Quei cartoncini hanno violato le norme sulla sicurezza.
In tv, nei vari programmi sportivi, ci si lamenta che gli stadi siano sempre vuoti.
Mai e poi mai però si vede il perché. Si parla genericamente di violenza, ma si dimenticano altri elementi fondamentali per la discussione. L'introduzione del biglietto nominale, che mira a garantire maggiore sicurezza nei complessi sportivi, ha complicato non poco le cose; provate a portare un minore allo stadio, si apre un processo burocratico noioso e lungo che può solo scoraggiare il genitore.
Ed i controlli sacrosanti per garantire l'incolumità e la sicurezza delle persone, possono diventare, come in questo caso, uno strumento punitivo e quanto mai odioso. Il risultato è la ghettizzazione del tifoso, che viene allontanato irrimediabilmente dagli spalti; ed alla fine è tutta l'industria del calcio ad essere colpita: quanto è vendibile per le tv una partita con i seggiolini riempiti a macchia di leopardo?
Da queste piccole notizie si capisce come sia necessario un ripensamento della normativa e delle prassi domenicali. Impedire il sano colore non porterà da nessuna parte.
Thomas

1 commento:

  1. Ma tanto resta comunque il problema del tasso qualitativo della squadra...per evitare patemi conviene tifare squadre piu serie e blasonate...de rossi secondo me farebbe bene ad andare alla Juve,per sperare di vincere...anche solo come rincalzo

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